I nostri simboli

Il Don Chisciotte di Cervantes viene ricordato nella memoria popolare soprattutto per la sua avventura con i giganteschi mulini a vento. Questo bozzetto realizzato da Michele Ormas per l'associazione simbolizza colui che accostandosi all'arte per la prima volta, anche con una certa dose di spavalderia, se la figura come uno spaventoso gigante. Non cercheremo di sminuire la grandezza e le difficoltà dell'arte convincendovi che sia facile. Consideriamo la musica un'esaltante percorso rivolto al perfezionamento dell'uomo, e come tale un lavoro profondo con se stessi. Ma nello stesso tempo è una disciplina che chiunque dovrebbe affrontare senza sentirsi inadeguato o peggio, troppo sicuro delle proprie capacità. L'educazione alla musica, anche attraverso la pratica strumentale o vocale è un'attività fondamentale a qualunque età della nostra vita. Oggi un lavoro sull'ascolto e l'interiorizzazione del suono è diventata un'urgenza e uno dei principali scopi della nostra associazione è avvicinare tutti al mondo sei suoni.
Allo stesso modo il Mulino a vento rappresenta per noi il simbolo della produttività, del "fare" attraverso mezzi il più possibile semplici per arrivare a grandi risultati, del gusto delle cose semplici da assaporare che ci rendono soddisfatti più del percorso che stiamo compiendo piùttosto che dell'aspirazione a un risultato lontano.
Senza contare che esiste una sorta di strumenti chiamati "mulino musicale" che possono essere facilmente costruiti su di un corso d'acqua. Il nostro è "a vento" ma allo stesso modo nel suo funzionamento si appoggia alle forze della natura e nei suoi elementi ne è integrato. La musica è un infinito oscillare tra artifizio e naturalezza, tra il ricercato e lo spontaneo. Il nostro simbolo, echeggiando anche un metronomo (il pendolo che ha sempre aiutato i musicisti a gestire il tempo musicale) rappresenta questa ricerca solitamente affannosa per un artista ma che diventa invece un gesto liberatorio per chi di musica si diletta e per gli artisti che di musica vogliono anche dilettarsi. Oscillare tra due opposti nell'arte e così nella vita, in cui l'arte di deve specchiare, permette di trovare una via maestra meravigliosamente umana.